Andalusia: il parco di Coto Donana
Nell’estremo sud della Penisola Iberica, una terra di confine. L’Andalusia è ponte tra Europa ed Africa, terra di incontro tra la cultura cristiana e quella musulmana. Qui sono ambientate tante storie della nostra tradizione medievale e moderna.
Ma lAndalusia è anche la terra da cui partì Cristoforo Colombo alla scoperta delle Americhe.
Proprio dal delta del fiume Guadalquivir presero il mare le caravelle più famose del mondo. Siamo nel Parque Nacional de Coto Doñana. Il luogo più bello per osservare gli uccelli migratori; conoscere la cultura dei gitani andalusi; vivere una bella esperienza di turisti secondo natura.
Il nostro viaggio alla scoperta di Coto Doñana inizia da un luogo magico, El Rocío. Un gruppo di case basse, molto belle, decorate, immerse in unatmosfera da favola, con le strade ricoperte solo di finissima sabbia. Una sabbia leggera che il vento solleva e che accatasta in cumuli minacciosi per la guida dellauto. Si vive immersi in una grandissima palude, con tanta acqua odorosa e un immenso canneto, unambiente umido deccezione, popolato da migliaia di animali bellissimi.
A El Rocío da non perdere è la visita della chiesa, bianca, con un timpano alto, solido ma etereo che spicca nel cielo azzurro. Bellissima e armoniosa, è sorprendente che sia circondata da sabbia e posta sullorlo di una palude! Sulle sue mura vivono e nidificano centinaia di rondini, rondoni e balestrucci.
Lo scenario è quello dellimmenso delta del grande fiume Guadalquivir, a pochi chilometri da Siviglia. Questambiente è di una fragile e composita bellezza, cè acqua, con i cicli stagionali che fanno cambiare le terre, dallaridità quasi totale dei mesi estivi allallagamento dei mesi invernali. E con lacqua vanno e vengono anche le centinaia di specie di uccelli che riempiono di frullar dali e suoni vitali il cielo e il canneto. Nel parco vive anche, però, lelusiva e rarissima lince iberica, autentica perla della conservazione della natura in Spagna.
Tutti possono godere facilmente del parco, ma le opportunità migliori per il birdwatching e lescursionismo vanno colte in compagnie delle guide locali.
Oggi il Parque Nacional de Doñana, esteso per circa 500 kmq, è una delle regioni paludose più importanti dEuropa. E un ambiente di inestimabile valore. LAfrica è lì a due passi, quando il cielo è sgombro e non cè vento umido sembra quasi di poter toccare le coste del Marocco. A seconda del vento, si può scegliere se fare birdwatching sullo Stretto, a Gibilterra oppure a Tarifa, perché i grandi trasvolatori cercano di risparmiare energie e sul mare si fanno portare dal vento.
Così come si facevano trasportare dal vento gli invasori arabi e berberi i cui segni sono molto presenti nellarchitettura e nella cucina andaluse.
E una terra bellissima, il cui unico problema è che potrebbe entrarvi nel cuore!
Scritto da Nino Martino il 04.07.2013
Fonte: Gaia News